Nell’industria olearia italiana, l’innovazione tecnologica sta assumendo un ruolo sempre più centrale. Un esempio emblematico di questa tendenza è rappresentato da “OLEUM SPEC”, un progetto all’avanguardia nato dalla collaborazione tra Olitalia e Lab Service Analytica, con il supporto di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, BI-REX Competence Center e l’Istituto per l’Olivicoltura – ZRS Koper. Questo progetto introduce il primo “naso elettronico” in Italia, capace, grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, di auto-apprendere e valutare con precisione le qualità organolettiche dell’olio extravergine di oliva.
Tradizionalmente, la valutazione delle proprietà organolettiche dell’olio extravergine di oliva si basa su analisi sensoriali condotte da panel di esperti assaggiatori. Questo metodo, sebbene consolidato, presenta alcune limitazioni legate alla soggettività delle percezioni individuali e alla variabilità delle condizioni di assaggio. Inoltre, l’analisi sensoriale richiede tempi e risorse considerevoli, rappresentando un potenziale collo di bottiglia nel controllo qualità durante la produzione.
OLEUM SPEC nasce con l’obiettivo di superare queste criticità, offrendo uno strumento veloce, oggettivo e affidabile per l’industria olearia. Il sistema integra avanzate tecnologie analitiche con l’intelligenza artificiale, permettendo di:
- Rilevare Eventuali Difetti dell’Olio: Identificando con precisione anomalie che potrebbero compromettere la qualità del prodotto finale.
- Prevedere la Durata di Conservazione (Shelf-life): Fornendo stime accurate sulla conservabilità dell’olio nel tempo.
- Ottimizzare e Standardizzare la Miscelazione degli Oli (Blending): Garantendo coerenza e qualità costante nelle diverse produzioni.
La sperimentazione, attualmente in corso, mira a fornire all’industria olearia uno strumento che riduca il margine di errore umano nella valutazione, migliorando l’efficienza e l’affidabilità dei processi produttivi.
Il progetto OLEUM SPEC è co-finanziato dal fondo europeo Next Generation EU (PNRR), con un investimento totale che supera i 700.000 euro. La collaborazione tra enti accademici, centri di ricerca e aziende private sottolinea l’importanza di sinergie multidisciplinari per lo sviluppo di soluzioni innovative nel settore agroalimentare.
Con una filiera composta da oltre 619.000 imprese olivicole e più di 4.300 frantoi attivi, l’industria olearia italiana rappresenta un pilastro dell’economia nazionale. L’introduzione di strumenti tecnologici avanzati come OLEUM SPEC offre l’opportunità di migliorare il controllo qualità, rafforzare la competitività sui mercati internazionali e rispondere in modo efficace alle crescenti esigenze dei consumatori in termini di trasparenza e qualità del prodotto.