OpenAI ha recentemente annunciato la disponibilità del suo modello più avanzato, o1, per gli sviluppatori di terze parti attraverso la sua interfaccia di programmazione delle applicazioni (API).

Il modello o1, introdotto per la prima volta nel settembre 2024, rappresenta una nuova famiglia di modelli di intelligenza artificiale focalizzati sul “ragionamento”.

A differenza dei precedenti modelli della serie GPT, o1 è progettato per affrontare compiti complessi richiedendo più tempo per elaborare le risposte, durante il quale verifica la correttezza delle proprie elaborazioni per ridurre al minimo le allucinazioni.

Inizialmente, gli sviluppatori avevano accesso a una versione preliminare di o1 per costruire applicazioni avanzate, come assistenti virtuali per la ricerca accademica. Ora, con il rilascio della versione completa di o1 tramite l’API, OpenAI offre prestazioni migliorate, latenza ridotta e nuove funzionalità che facilitano l’integrazione in applicazioni reali.

Parallelamente, OpenAI ha annunciato aggiornamenti significativi alla sua API in tempo reale, riduzioni dei prezzi e un nuovo metodo di fine-tuning che offre agli sviluppatori un maggiore controllo sui modelli.

Di Fantasy