Quora lancia il servizio premium di abbonamento per la sua app AI Poe con accesso a chatbot generativi basati su GPT-4 e Claude AI. L’app offre un punto centrale per diversi chatbot di intelligenza artificiale generativa, ma il livello gratuito limita l’accesso ai modelli più recenti.

L’abbonamento costa $ 20 al mese e consente molte più comunicazioni, ma limita ancora le interazioni mensili. Altri modelli hanno ancora accesso gratuito illimitato. Il CEO di Quora Adam D’Angelo ha detto che gli sviluppatori potrebbero scegliere di limitare l’accesso da parte dei non abbonati come parte di una compartecipazione alle entrate.

Poiché Poe è una piattaforma aperta, gli sviluppatori possono creare e integrare i propri chatbot AI generativi sulla piattaforma. Tuttavia, per ora, solo i modelli selezionati sono disponibili sulla piattaforma e solo gli utenti abbonati hanno accesso completo a questi modelli.

Il lancio di Poe segna l’ultima mossa di Quora nel campo dell’IA, che sta diventando sempre più importante per il suo core business di fornire risposte alle domande degli utenti. Poe offre ai clienti una maggiore flessibilità nella gestione delle loro conversazioni, consentendo loro di comunicare con più chatbot attraverso una sola piattaforma. Inoltre, il nuovo servizio premium potrebbe rappresentare una nuova fonte di entrate per la società.

Tuttavia, Poe non è privo di critiche. Molti utenti hanno sollevato preoccupazioni sulla qualità delle risposte fornite dai chatbot di intelligenza artificiale generativa, affermando che spesso producono risposte inesatte o persino pericolose. Inoltre, il fatto che Quora non modera le conversazioni potrebbe portare a comportamenti inappropriati o contenuti offensivi.

Nonostante queste preoccupazioni, Quora sembra essere impegnata a sviluppare e migliorare la sua offerta di chatbot AI generativi. Poe rappresenta un passo avanti significativo in questo senso, fornendo un’esperienza più personalizzata e flessibile per gli utenti. Sarà interessante vedere come la piattaforma evolve nel tempo e come gli utenti risponderanno all’offerta di chatbot di intelligenza artificiale generativa di Quora.

Di Fantasy