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Runway, startup nota per i suoi modelli generativi capaci di produrre video impressionanti, sta compiendo un salto strategico che segna un nuovo capitolo della sua storia. L’azienda ha annunciato che estenderà le sue tecnologie — inizialmente pensate per il mondo dei contenuti creativi — al campo della robotica e della guida autonoma, usando i suoi “world model” per simulazioni e addestramenti altamente realistici.

Fondata nel 2018 a New York, Runway si è affermata grazie a strumenti per generare e modificare video tramite AI, come Gen‑4 (marzo) e Runway Aleph (luglio), che hanno raggiunto standard avanzati di realismo e coerenza visuale.

Quando queste capacità di simulazione hanno iniziato a mostrare fidelità sorprendente, sono arrivate richieste da aziende di robotica e automotive interessate a usarle per addestrare i propri sistemi in scenari simulati — un’idea più sicura, economica e scalabile rispetto al training sul campo.

Secondo il CTO Anastasis Germanidis, le simulazioni sono preziose perché permettono di isolare e testare in modo preciso variabili specifiche, senza dover ricreare ogni volta un ambiente reale. Cambi solo quella variabile e osservi come cambia l’esito, cosa rara da ottenere «in condizioni fisiche reali».

Un’analisi interna indica che gli ambienti virtuali di Runway possono ridurre i costi di training fino al 70% rispetto a metodi tradizionali.

Modelli come Gen‑4 potenziano questo approccio con coerenza visiva tra i fotogrammi e simulazione fisica realistica, mentre Aleph integra manipolazione degli oggetti, generazione di scene e cambi di stile, tutto con prompt testuali unificati — elementi essenziali per applicazioni robotiche come automazione di magazzini o robot chirurgici.

Runway ha scelto di adattare i modelli esistenti, senza svilupparne di nuovi da zero: bastano fine-tuning mirati per rispondere ai requisiti precisi della robotica o della guida autonoma. Parallelamente, ha iniziato a costruire un team specifico per queste industrie emergenti.

Il mercato delle simulazioni per veicoli autonomi è valutato in 2025 circa 1,4 miliardi di dollari, con una crescita prevista fino a 7,3 miliardi entro il 2034 (CAGR +20,4%). Estendendo il suo perimetro alla robotica più ampia, Runway punta a sfruttare un mercato ancora più vasto — stimato in decine di miliardi di dollari entro fine decennio.

In un contesto competitivo, Runway si distingue grazie alla sua expertise univoca nella generazione visuale, anche rispetto a giganti come Nvidia, che ha lanciato i suoi modelli Cosmos nel segmento robotico.

Guardando al futuro, Runway è guidata da una visione: costruire modelli che rappresentano il mondo realissimo in modo così preciso che possano servire a qualunque settore—dall’intrattenimento all’automazione—senza soluzione di continuità.

L’avanzata di Runway verso la robotica non è una semplice espansione commerciale, ma l’incarnazione della sua filosofia: trasformare la capacità di simulare la realtà in un’opportunità strategica. L’azienda si trasforma da creatrice di video spettacolari a pilastro della robotics training, con modellazione visiva avanzata, simulazioni precise e scalabili, e valore industriale tangibile.

Di Fantasy