Sam Altman di OpenAI afferma: “L’IA metterà in crisi il capitalismo”
Sottotitolo: L’IA di Sam Altman contro il capitalismo: cosa ci aspetta?

 

Introduzione
In una recente intervista con Forbes, Sam Altman, CEO di OpenAI e creatore di ChatGPT, ha affermato che l’IA sarà un fattore determinante nella crisi del capitalismo. La dichiarazione di Altman è intrigante, soprattutto considerando l’ascesa vertiginosa di ChatGPT, una delle applicazioni per consumatori più popolari al mondo. Ci si chiede: cosa intende Sam Altman quando dice che l’IA metterà in “crisi il capitalismo”?

Cosa ha detto Sam Altman nella sua intervista con Forbes?

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha parlato della crescita esplosiva di ChatGPT in una recente intervista con il giornalista di Forbes Alex Konrad. ChatGPT è stato sviluppato da OpenAI con l’obiettivo di migliorare le interazioni tra umani e chatbot. Inoltre, il boom dell’intelligenza artificiale nel 2023 è stato innescato da ChatGPT.

Poiché OpenAI non è ancora un software open-source, esiste un divario tra la base dell’azienda e l’afflusso di finanziamenti degli investitori, ha osservato Alex Konrad durante l’intervista. Riguardo al capitalismo, il commento di Altman è stato interessante: “Penso che il capitalismo sia fantastico”, ha detto. “Tra tutti i sistemi terribili del mondo, questo è il migliore, o almeno il meno peggio, che abbiamo scoperto finora. Spero che troviamo una soluzione migliore”.

Se si concretizza l’intelligenza artificiale generale, Altman ha proseguito, riesce a “vedere tutti questi modi in cui indebolisce il capitalismo”. Questa affermazione implica che OpenAI è pronta per qualsiasi evenienza e si riferisce alla potenziale interruzione che l’IA potrebbe avere sulle attuali strutture economiche.

La creazione dell’intelligenza artificiale generale, secondo il CEO di OpenAI, è la motivazione dietro tutte le sue azioni.

Per migliorare le conversazioni tra individui e chatbot, OpenAI ha sviluppato ChatGPT, una tecnologia di chatbot che è stata messa in uso. Da allora, nel 2023, ciò ha portato all’inizio del boom dell’intelligenza artificiale.

 

Secondo Altman, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generale è la motivazione dietro tutto ciò che fa. Ha anche offerto un commento interessante sul capitalismo: “Penso che il capitalismo sia fantastico”, ha detto Altman. “Tra tutti i sistemi terribili del mondo, questo è il migliore, o almeno il meno peggio, che abbiamo scoperto finora. Spero che troviamo una soluzione migliore”. Ha proseguito affermando che riesce a “vedere tutti questi modi in cui indebolisce il capitalismo” se si concretizza l’intelligenza artificiale generale.

Altman non ha fornito dettagli specifici, ma la sua affermazione suggerisce che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generale potrebbe portare alla destabilizzazione e alla sostituzione graduale di vari elementi degli attuali sistemi economici, incluso il capitalismo. La tecnologia IA potrebbe rendere possibile la creazione di mercati più efficienti e decentralizzati, in cui le persone possono effettuare transazioni commerciali e generare denaro direttamente tra loro. Potrebbe anche significare un maggiore potenziale per l’automazione e la capacità delle macchine di svolgere compiti difficili, rendendo superfluo il lavoro di molti addetti in diverse industrie.

L’affermazione di Altman fa sicuramente riflettere su cosa accadrà al capitalismo se l’IA verrà integrata più ampiamente nella vita quotidiana. Dovremo tenere d’occhio l’evoluzione dell’IA e come influenzerà la nostra economia nei prossimi anni.

Di ihal