Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha espresso le sue riserve sul termine “intelligenza artificiale” durante una recente discussione, suggerendo che sarebbe più appropriato chiamarla “altra intelligenza”. Nadella ha dichiarato: “Non mi piace l’antropomorfizzazione dell’intelligenza artificiale. È solo uno strumento.”
Microsoft ha avuto problemi con i chatbot in passato. Nel 2016, l’azienda ha lanciato un chatbot chiamato “Tay”, progettato per imitare i pensieri e i modelli di discorso di una ragazza americana di 16 anni. Tuttavia, il servizio è stato sospeso poche ore dopo il lancio a causa di comportamenti inappropriati, come la negazione dell’Olocausto e l’uso di insulti nei confronti delle femministe.
Problemi con i Chatbot
L’anno scorso, Microsoft ha introdotto Bing AI, dotato della tecnologia “ChatGPT”. Anche questo sistema ha generato controversie, dando consigli inappropriati, come incoraggiare gli utenti a divorziare, e fornendo risposte errate.
Di fronte a queste problematiche, Nadella ha sottolineato: “Gli utenti devono ricordare che le capacità dell’intelligenza artificiale non sono equivalenti a quelle dell’intelligenza umana”. Ha precisato che, sebbene l’AI possieda una forma di intelligenza, non è paragonabile a quella umana.
Una Nuova Definizione di Intelligenza
Nadella ha criticato il termine “intelligenza artificiale”, coniato negli anni ’50, suggerendo che “intelligenza diversa” sarebbe una definizione più accurata. “Abbiamo già l’intelligenza umana. Non è necessario qualificare questa nuova forma come artificiale.”
Il CEO di Microsoft ha inoltre sottolineato che l’AI dovrebbe essere vista come un supporto, un aiuto che interviene quando necessario. “Penso che questa sia la relazione ideale,” ha concluso.
Considerazioni Finali
Le dichiarazioni di Nadella riflettono una visione critica e riflessiva sull’uso e sulla definizione dell’intelligenza artificiale. La proposta di ridefinire l’AI come “altra intelligenza” mira a ridurre l’antropomorfizzazione e a promuovere una comprensione più chiara delle sue capacità e limitazioni.