Un fotografo di nome Miles Astray ha vinto un premio in un concorso fotografico di intelligenza artificiale con una foto reale di un fenicottero scattata ad Aruba. La foto, intitolata “FLAMINGONE”, ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria AI del prestigioso concorso “1839 Awards”, ingannando i giudici che credevano fosse stata generata dall’IA.
Astray ha rivelato il suo trucco, spiegando di aver voluto dimostrare che “Madre Natura è più bella dell’intelligenza artificiale”. Ha scattato la foto con una Nikon D750 e un obiettivo a focale fissa da 50 mm, catturando l’immagine di un fenicottero che sembrava non avere la testa a causa dell’angolazione della foto.
Questo episodio solleva interessanti questioni sull’uso dell’IA nell’arte e sulla capacità di distinguere tra immagini reali e generate dall’IA. Molti concorsi hanno creato categorie separate per le immagini AI, ma questo caso dimostra che la linea di demarcazione può essere sfumata.
Nonostante le buone intenzioni di Astray, gli organizzatori del concorso hanno deciso di squalificarlo per aver violato le regole, ma hanno riconosciuto l’importanza del suo gesto e l’impatto che avrà sul futuro del concorso. L’incidente ha suscitato un dibattito sulla creatività dell’IA e sulla necessità di sviluppare strumenti e criteri più efficaci per distinguere tra immagini reali e generate dall’IA.