Vital, una rinomata azienda attiva nel campo della salute digitale basata sull’intelligenza artificiale (AI), ha recentemente lanciato un’innovativa funzionalità: il traduttore medico-paziente basato sull’intelligenza artificiale. Questo strumento è stato progettato per trasformare il linguaggio altamente tecnico utilizzato nelle complesse note mediche, nei referti dei radiologi, nei riassunti delle dimissioni, nei risultati dei test e in altre informazioni mediche in un linguaggio semplice e comprensibile a qualsiasi paziente.

Attraverso l’utilizzo dei più avanzati modelli di linguaggio (Large Language Models, LLM) e tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing, NLP), il traduttore medico-paziente di Vital, conforme agli standard di sicurezza HIPAA, è in grado di creare spiegazioni che seguono un livello di lettura comparabile a quello di un bambino di quinta elementare. Questo strumento rappresenta un importante passo avanti nell’assicurare che le informazioni mediche siano accessibili e comprensibili a tutti, eliminando le barriere linguistiche e tecniche.

Aaron Patzer, co-fondatore e CEO di Vital, ha sottolineato l’importanza di questa nuova iniziativa. Egli ha evidenziato che spesso il linguaggio utilizzato nelle note mediche può sembrare incomprensibile per i pazienti, portando a confusioni e a un peggioramento della salute. Patzer ha sottolineato che il traduttore medico-paziente è stato creato per educare e responsabilizzare i pazienti rispetto alla propria salute e per migliorare la comunicazione tra i pazienti e gli operatori sanitari.

Presentato in anteprima alla conferenza Ai4 tenutasi a Las Vegas l’8 agosto, il traduttore medico-paziente offre una serie di vantaggi significativi sia per i pazienti che per i fornitori di assistenza sanitaria. Per i pazienti, questo strumento rappresenta una risorsa preziosa per comprendere le proprie condizioni di salute e agire di conseguenza, rendendo l’esperienza di cura più rilassante e chiara. Per i fornitori, il traduttore medico-paziente amplifica l’accessibilità alle informazioni mediche, migliorando il livello di alfabetizzazione sanitaria tra i pazienti e il personale medico. Questo si traduce in una riduzione del carico di lavoro, meno tempo dedicato a spiegare diagnosi e trattamenti, nonché una diminuzione dei potenziali problemi di comunicazione.

Il traduttore medico-paziente è già disponibile per ospedali e sistemi sanitari in tutto il paese che utilizzano le applicazioni ERAdvisor e CareAdvisor di Vital, piattaforme moderne che coinvolgono i pazienti nell’esperienza di cura. Inoltre, il traduttore è gratuito per il pubblico e accessibile tramite il sito vital.io/translate. Non richiede alcun download o registrazione e garantisce la sicurezza dei dati attraverso l’affidabile cloud conforme a standard di sicurezza come HIPAA e HITRUST di Microsoft.

La qualità e l’accuratezza delle traduzioni dal linguaggio medico a quello comprensibile ai pazienti sono state oggetto di scrupolose valutazioni. Uno studio condotto da medici interni ed esterni, a partire da luglio 2023, ha analizzato quasi duemila traduzioni generate dal traduttore medico-paziente a partire da note mediche reali. I risultati indicano che il 99,4% delle traduzioni è sicuro e non comporta rischi per il paziente, mentre solo lo 0,6% è stato segnalato come non sicuro a causa di informazioni imprecise o mancanti. Questo tasso di successo è notevolmente superiore al rischio di problemi di comunicazione tra medico e paziente, spesso identificato come causa di lamentele nei contesti medici.

Il Dott. Justin Schrager, Chief Medical Officer di Vital, ha condiviso le sue esperienze riguardo al divario tra il linguaggio medico e la comprensione dei pazienti. Ha sottolineato come l’uso di termini tecnici possa causare confusione e angoscia tra i pazienti, rendendo fondamentale un sistema di traduzione come quello proposto da Vital. Schrager ha evidenziato che coinvolgere attivamente i pazienti nella propria cura richiede una comprensione chiara delle loro condizioni e dei piani di trattamento, e il traduttore medico-paziente sfrutta l’intelligenza artificiale in modo innovativo per consentire ai pazienti di comprendere e agire in base alle informazioni ricevute.

Il Dott. Kim Kilby, partecipante al gruppo di medici che ha valutato la qualità delle traduzioni, ha enfatizzato l’importanza di una comprensione accurata da parte dei pazienti per ottenere risultati clinici positivi. Kilby ha sottolineato che una migliore comprensione della propria salute è essenziale per un’efficace collaborazione tra il paziente e il team di assistenza medica.

In conclusione, il traduttore medico-paziente sviluppato da Vital rappresenta un importante passo avanti nell’accessibilità e nella comprensione delle informazioni mediche da parte dei pazienti. Attraverso l’intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate di elaborazione del linguaggio naturale, questo strumento mira a creare un ponte tra il linguaggio medico altamente tecnico e la comprensione dei pazienti, contribuendo a migliorare l’esperienza di cura e la comunicazione in ambito medico.

Di Fantasy