Azienda cinese fa causa a Apple per $ 1,4 miliardi oltre il brevetto di riconoscimento vocale
Nelle ultime notizie, una società cinese di intelligenza artificiale Shanghai Zhizhen Network Technology (nota anche come Xiao-i) ha fatto causa a Apple per aver violato il suo brevetto relativo a Siri, l’assistente virtuale intelligente incorporato nei sistemi operativi Apple.
Secondo Reuters, Xiao-i ha dichiarato che sta facendo causa a Apple per un danno stimato di 10 miliardi di yuan ($ 1,43 miliardi).
La società ha affermato che i prodotti Apple hanno violato un brevetto che aveva richiesto nel 2004 ed è stato concesso nel 2009. Ora, il conflitto tra le società continua ulteriormente.
La causa per violazione di brevetto contro Apple potrebbe impedire al colosso della tecnologia americana di vendere molti dei suoi prodotti nei maggiori mercati al di fuori degli Stati Uniti
Questa non è la prima volta che Xiao-i ha portato Apple in tribunale in Cina per presunta violazione di brevetto con Siri. In effetti, nel 2012 ha fatto causa ad Apple per violazione di brevetto per una presunta violazione di brevetto sulla tecnologia di riconoscimento vocale.
La causa arriva in un momento in cui la proprietà intellettuale è diventata un argomento caldo tra Stati Uniti e Cina, con molti casi in cui le società statunitensi hanno denunciato furti di proprietà intellettuale da parte di concorrenti cinesi.
Xiao-i è una società di intelligenza artificiale fondata nel 2001 da Max Yuan e Pinpin Zhu e sviluppa tecnologie di intelligenza artificiale e applicazioni industriali specializzate nel dominio dei dati e nell’elaborazione del linguaggio naturale.
La società ha debuttato il suo primo chatbot nel 2004 sulla piattaforma di messaggistica di Microsoft Network (MSN). Xiao-i attualmente supporta i tre gestori di telefonia mobile cinesi con la sua tecnologia e applicazioni AI.