La WGA ha stabilito una richiesta interessante nel Pattern of Demands presentato recentemente: la regolamentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale. La gilda ha chiesto di “regolamentare l’uso di materiale prodotto utilizzando l’intelligenza artificiale o tecnologie simili” per proteggere gli scrittori televisivi e cinematografici.
L’ascesa di ChatGPT e altri servizi dimostra che l’IA potrebbe replicare il lavoro degli sceneggiatori. Anche se Mad Men, il sequel della celebre serie TV, è stato scritto da ChatGPT in meno di 30 secondi, ovviamente il lavoro dei professionisti richiede molto di più.
Recentemente, il regista Ben Berman ha annunciato il suo presunto ritiro dal cinema a causa dell’IA. Tuttavia, successivamente ha chiarito che la tecnologia non è una minaccia per gli scrittori. La WGA sta facendo la sua parte per proteggere i suoi membri da una tecnologia che potrebbe plausibilmente scrivere passaggi di una sceneggiatura o sviluppare nuove idee dal loro IP.
Marc Guggenheim, co-creatore di Arrow, ha affermato che il sindacato dovrebbe utilizzare l’imminente accordo di base minimo per vietare gli script assistiti dall’intelligenza artificiale e proteggere i futuri scrittori. Infatti, la WGA già impedisce ai firmatari della gilda di commissionare lavori a scrittori non WGA.
In sintesi, la WGA sta prendendo misure contrattuali per proteggere i futuri scrittori dal giorno in cui l’intelligenza artificiale sarà abbastanza brava da venire davvero per il loro lavoro. La regolamentazione dell’IA, se adottata, potrebbe evitare che la tecnologia prenda il controllo di Hollywood.