L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il campo dell’oftalmologia, offrendo soluzioni innovative che migliorano la diagnosi, il trattamento e la qualità della vita dei pazienti. Secondo un articolo di Analytics India Magazine, l’IA sta semplificando l’ingegneria dei dati nel 2025, con applicazioni che spaziano dalla progettazione di lenti intraoculari (IOL) all’analisi predittiva delle malattie oculari.
Le lenti intraoculari sono dispositivi impiantabili utilizzati principalmente per correggere la visione dopo interventi chirurgici come la cataratta. Tradizionalmente, la progettazione di queste lenti si basava su misurazioni manuali e tecniche standardizzate. Tuttavia, l’introduzione dell’IA ha permesso una personalizzazione avanzata: algoritmi sofisticati ora analizzano le caratteristiche uniche dell’occhio di ciascun paziente, determinando la potenza, il design e l’allineamento ottimali delle IOL. Questo approccio ha portato a risultati visivi superiori, con molti pazienti che raggiungono una visione migliore di quella 20/20.
L’integrazione dell’IA nella chirurgia oftalmica ha migliorato significativamente la precisione degli interventi. Tecnologie come il tracciamento oculare in tempo reale e la pianificazione adattiva del trattamento consentono ai chirurghi di eseguire procedure con maggiore accuratezza, riducendo il rischio di complicazioni e accelerando i tempi di recupero. Ad esempio, in India, è stato introdotto un sistema di chirurgia LASIK assistita da IA che riduce il tempo di trattamento a meno di 10 secondi per occhio, con tassi di successo superiori al 99%.
L’IA sta anche trasformando la diagnostica oftalmica. Strumenti di imaging alimentati dall’IA sono ora in grado di rilevare segni precoci di condizioni come la retinopatia diabetica, il glaucoma e la degenerazione maculare legata all’età. Questi strumenti analizzano immagini retiniche con una precisione che spesso eguaglia o supera quella degli specialisti umani, consentendo una diagnosi tempestiva e una gestione più efficace delle malattie oculari.
Per i pazienti con disabilità visiva, l’IA offre soluzioni innovative come dispositivi indossabili che utilizzano la realtà aumentata per migliorare l’interazione con l’ambiente circostante. Dispositivi come OrCam MyEye, ad esempio, utilizzano telecamere intelligenti per leggere testi, riconoscere volti e identificare oggetti, fornendo feedback audio in tempo reale e migliorando l’autonomia dei pazienti.