Un gruppo di ricercatori provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa ha sviluppato un algoritmo di Intelligenza Artificiale (IA) in grado di imitare le risposte filosofiche del noto filosofo statunitense Daniel Dennett. Il sistema, denominato Digi-Dan, funziona in modo simile alla già nota ChatGpt e consente all’IA di elaborare nuove risposte filosofiche a partire dalle parole di Dennett.
Il progetto è stato descritto sulla piattaforma arXiv, che ospita articoli scientifici in attesa di revisione da parte della comunità scientifica. Gli sviluppatori dell’algoritmo, Eric Schwitzgebel dell’Università della California a Riverside, David Schwitzgebel della Scuola Normale Superiore di Parigi e Anna Strasse dell’Università Ludwig-Maximilians di Monaco, hanno sottoposto a Digi-Dan dieci domande filosofiche a cui Dennett ha risposto, e hanno chiesto all’IA di elaborare nuove risposte alternative sulla base delle parole del filosofo.
Successivamente, le risposte originali di Dennett e quelle generate dall’algoritmo sono state mostrate a 425 partecipanti, ai quali è stato chiesto di distinguere tra le quattro possibili risposte quelle del filosofo e quelle prodotte da Digi-Dan. I risultati hanno mostrato che i filosofi hanno riconosciuto le risposte originali in circa il 50% dei casi, contro il 20% dei partecipanti senza formazione filosofica.
Secondo gli sviluppatori, Digi-Dan potrebbe essere utilizzato in futuro per imparare dai testi di filosofi ormai scomparsi e per elaborare nuove risposte a domande filosofiche. Sebbene le risposte prodotte dall’IA non siano considerate affidabili, potrebbero offrire punti di vista stimolanti e innovativi. Il progetto dimostra ulteriormente come l’utilizzo dell’IA sta rapidamente evolvendo e ampliando i confini della creatività umana.