Alan Turing, spesso chiamato il “padre dell’intelligenza artificiale”, avrà una nuova vita digitale come chatbot presso il Bletchley Park Museum nel Regno Unito.
Secondo quanto riportato dalla BBC il 31 luglio, il museo Bletchley Park sta creando un avatar AI a grandezza naturale di Turing. Questo avatar sarà presentato su uno schermo interattivo, permettendo ai visitatori di porre domande sulla vita e sui successi di Turing. L’avatar fornirà risposte personalizzate in base al tipo di visitatore, sia che si tratti di individui, gruppi, adulti o bambini.
Turing è celebre non solo per il suo lavoro sulla crittografia durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche per il suo contributo alla nascita dell’intelligenza artificiale. Il suo articolo del 1950, “Macchine informatiche e intelligenza”, introdusse il concetto di intelligenza artificiale e il famoso “Test di Turing”.
Durante la guerra, Turing giocò un ruolo cruciale nella decodifica del sistema di crittografia tedesco “Enigma”, un’impresa che contribuì significativamente alla vittoria degli Alleati e per la quale fu decorato con l’Ordine dell’Impero Britannico. È anche considerato il fondatore dell’ingegneria informatica e il Premio Turing, a lui intitolato, è uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel campo dell’informatica.
Tuttavia, Turing affrontò anche gravi difficoltà personali e fu perseguitato per la sua orientazione sessuale. Morì suicida all’età di 42 anni.
Bletchley Park, sede del memoriale di Turing e dell’unità di decifrazione dei codici durante la guerra, è stato scelto per l’installazione del chatbot AI. La nuova mostra sull’intelligenza artificiale ha l’obiettivo di educare i visitatori sulla storia della guerra e sul contributo di Turing all’emergere dell’apprendimento automatico. Rebecca Foy, responsabile dell’engagement pubblico di Bletchley Park, ha dichiarato: “Questa nuova esposizione offre un modo entusiasta e innovativo di scoprire la storia di Turing e il suo impatto sull’IA.”
Il museo sta sviluppando il chatbot in collaborazione con 1956 Individual, una società britannica specializzata in intelligenza artificiale. Il sistema sarà in grado di rispondere in diverse lingue e il completamento dell’installazione è previsto tra alcuni mesi.
Questa iniziativa segue altri progetti simili: in Francia, un chatbot di Van Gogh è stato utilizzato nei musei, mentre negli Stati Uniti è stato impiegato un telefono con la voce sintetizzata di Salvador Dalì. Recentemente, una startup americana ha presentato un avatar di Marilyn Monroe basato su GPT-3.5.