Apple ha recentemente pubblicato numerosi annunci di lavoro nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), suggerendo un possibile rafforzamento dei suoi sforzi in un settore che potrebbe rivoluzionare i suoi prodotti di punta.

La gigante tecnologica con sede a Cupertino, in California, sta attualmente promuovendo almeno 88 posizioni legate all’intelligenza artificiale sul suo portale di lavoro. Queste posizioni riguardano diverse aree, tra cui modellazione generativa visiva, intelligenza proattiva e ricerca sull’IA applicata.

Uno degli annunci afferma che il lavoro farà parte di un team che “plasmerà il modo in cui le tecnologie di intelligenza artificiale generativa trasformano le piattaforme di mobile computing di Apple”, suggerendo la possibilità di un futuro prossimo con capacità avanzate di intelligenza artificiale su iPhone e altri dispositivi.

Gli annunci di lavoro forniscono un’idea delle ambizioni di Apple nell’ambito dell’intelligenza artificiale, anche se l’azienda è stata riservata sui piani specifici. Durante una recente conferenza sugli utili del secondo trimestre, il CEO di Apple, Tim Cook, ha rifiutato di discutere le roadmap dei prodotti, compresa la strategia di AI di Apple, ma ha riconosciuto che la tecnologia presenta “enormi” opportunità.

Un altro annuncio di lavoro afferma: “L’intelligenza artificiale rappresenta un’enorme opportunità per migliorare i prodotti e le esperienze di Apple per miliardi di persone in tutto il mondo”. Il ruolo in questione comporterebbe l’utilizzo di modelli generativi all’avanguardia per fornire prodotti, servizi ed esperienze straordinarie ai clienti di iPhone, Mac, Apple Watch, iPad e altro ancora.

L’IA generativa è diventata un campo di ricerca e sviluppo attivo per molte delle più grandi aziende tecnologiche, come Google, Microsoft, Meta e altre. Queste aziende hanno rilasciato aggiornamenti ai loro sistemi di intelligenza artificiale capaci di generare testi, immagini e codice conversazionali, insieme all’infrastruttura su cui tali sistemi operano. Tuttavia, la tecnologia presenta anche rischi, come la possibile parzialità dei sistemi di intelligenza artificiale e la divulgazione involontaria di dati sensibili.

Secondo un recente rapporto del Wall Street Journal, Apple ha vietato ai propri dipendenti di utilizzare determinati strumenti esterni di intelligenza artificiale come ChatGPT e Copilot di GitHub. L’azienda ha avvisato i dipendenti di non utilizzare tali strumenti poiché potrebbero comportare la divulgazione di dati sensibili, come riportato nel rapporto.

Queste mosse suggeriscono che Apple sta cercando di portare avanti i propri sforzi nel campo dell’intelligenza artificiale, evitando di dipendere dalle tecnologie di altre aziende. Con le sue ampie risorse e oltre un miliardo di utenti iPhone, Apple ha una posizione privilegiata per sviluppare un’intelligenza artificiale innovativa per i suoi prodotti.

Tuttavia, i piani specifici dell’azienda rimangono poco chiari, con Cook e altri dirigenti che forniscono pochi dettagli su come Apple potrebbe integrare un’intelligenza artificiale più avanzata nei nuovi iPhone, iPad, Apple Watch o altre offerte.

Di Fantasy