Alan Turing, considerato il padre dell’informatica, sollevò nel 1950 un quesito che all’epoca poteva solo alimentare la fantasia cinematografica: le macchine sarebbero state mai in grado di pensare? A distanza di settant’anni, questa domanda è di attualità grazie alla rivoluzione del “Web 3.0”, in cui l’intelligenza artificiale (IA) gioca un ruolo fondamentale.

L’IA è un settore dell’informatica che studia la possibilità di creare computer che possano riprodurre il funzionamento di alcune capacità della mente umana o dell’intero pensiero umano, come spiegato dalla Treccani. Al momento, esistono due tipi di IA: quella debole (o Artificial Narrow Intelligence), addestrata per svolgere compiti specifici, e quella forte (o Artificial General Intelligence), che è teorica e non ha ancora applicazioni reali.

Alcuni esempi di applicazione dell’IA includono assistenti digitali come Siri e Alexa, chatbot come ChatGPT e algoritmi di trading automatico. Nel Digital Marketing, l’IA viene utilizzata per la gestione di grandi flussi di dati, la creazione di contenuti e la produzione grafica. Esistono già molti tool che sfruttano l’IA per semplificare il lavoro degli esperti di marketing, come Brandmark, Copy.Ai, Oribi, Synthesia, Dall-e e Stable diffusion.

L’utilizzo dell’IA presenta però alcuni aspetti negativi, tra cui i costi ancora elevati e la mancanza di creatività e empatia. Infatti, la comunicazione autentica e vera resta un tassello fondamentale della comunicazione umana, che l’IA non può replicare.

L’IA cambierà il mondo, ma non cancellerà la comunicazione interpersonale, che continuerà a essere gestita dall’uomo. Il futuro sarà quindi fatto di una collaborazione uomo-macchina, dove gli umani gestiranno la sfera emotiva e interpersonale e le macchine prenderanno in carico la parte pratica e operativa.

In questo scenario, gli esperti di Digital Marketing si avvarranno dell’IA per semplificare il lavoro, ma la strategia e il metodo di comunicazione dovranno essere ideati dall’uomo, che avrà il compito di comunicare in modo autentico con i propri clienti. L’empatia, unica qualità che non può essere riprodotta da una macchina, rimane quindi il limite fondamentale dell’IA nel Digital Marketing.

Di Fantasy