Getty Images, la rinomata azienda specializzata nella vendita di immagini stock per utilizzi digitali e stampati, ha annunciato oggi un nuovo servizio dedicato alla generazione di immagini attraverso l’intelligenza artificiale per la sua controllata iStock.
Chiamata Generative AI da iStock, questa innovativa offerta mette a disposizione di designer e aziende uno strumento di generazione di immagini basato su testo, capace di trasformare semplici istruzioni di testo in immagini pronte all’uso. Ciò che rende questa proposta interessante è la presenza di protezioni legali e diritti d’uso associati alle immagini generate, a differenza di molti altri generatori di immagini disponibili sul mercato.
Questo significa che le aziende possono utilizzare le immagini generate da questo strumento per scopi commerciali, come ad esempio per il marketing, senza preoccuparsi che vengano utilizzate altrove senza autorizzazione.
Questo annuncio rappresenta il secondo passo significativo di Getty Images nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, dopo il lancio di un generatore di immagini per la loro piattaforma principale nel settembre precedente. Questo avviene inoltre in risposta al lancio da parte del concorrente Shutterstock di una funzionalità di generazione di immagini basata sull’intelligenza artificiale nell’autunno del 2023.
Cosa possiamo aspettarci dall’intelligenza artificiale generativa di iStock?
L’intelligenza artificiale generativa di iStock, presentata al CES 2024 di Las Vegas, si presenta molto simile a quella precedentemente lanciata da Getty per il suo sito principale. Gli utenti avranno accesso a uno strumento che trasforma il testo in immagini, consentendo loro di descrivere ciò che desiderano, e il modello sottostante genererà immagini di alta qualità con risoluzione fino a 4K.
La peculiarità di questa offerta sta nel fatto che Getty, grazie al suo vasto catalogo di immagini con licenza, ha addestrato il suo strumento sulla sua libreria creativa proprietaria, che comprende foto, illustrazioni e video esclusivi. Questo aspetto la rende particolarmente adatta per la generazione di contenuti con licenza, soprattutto in un periodo in cui molti artisti hanno intentato cause legali contro gli strumenti di intelligenza artificiale per l’uso non autorizzato delle loro opere. Getty stessa ha intentato cause simili contro Stability AI.
Tuttavia, resta da vedere se la formazione basata sui contenuti con licenza influenzerà la qualità delle immagini generate. In ogni caso, grazie alla formazione su una libreria autorizzata, Getty offre ai clienti di iStock la sicurezza di ottenere contenuti conformi agli standard commerciali. Ogni generazione produrrà quattro immagini diverse, ognuna delle quali sarà coperta da una protezione legale fino a 10.000 dollari.
Questo assicura agli utenti una protezione adeguata contro il rischio di furto dei loro contenuti. Inoltre, iStock non aggiungerà le immagini generate alla sua libreria creativa per essere concesse in licenza ad altri.
Lo strumento è dotato anche di un generatore di prompt, che offre agli utenti la possibilità di specificare vari aspetti del loro input, come l’argomento, l’azione e l’ambientazione dell’immagine da generare. È possibile definire anche il colore e l’atmosfera desiderati, oltre alle proporzioni.
Tutto il processo di generazione è guidato dalla libreria di modelli AI Picasso di Nvidia. In sostanza, Getty ha combinato il modello base Edify di Picasso per il design visivo con i propri contenuti con licenza per creare un modello personalizzato che alimenta il servizio Generative AI di iStock.
Questo servizio è disponibile a partire da oggi, con una struttura tariffaria dedicata che include 100 generazioni. Inoltre, Getty sta lanciando funzionalità di modifica avanzate per i suoi utenti, tra cui la possibilità di inpainting (la sostituzione di una regione specifica di un’immagine) e outpainting (l’estensione di un’immagine per adattarla a diverse proporzioni). Entrambe le funzionalità saranno disponibili su iStock e Getty Images. Nel frattempo, gli sviluppatori possono accedere immediatamente alle API per integrare queste funzionalità nelle loro applicazioni creative.
In un settore altamente competitivo, come quello della generazione di contenuti basati sull’intelligenza artificiale, gli strumenti di Getty Images si pongono in concorrenza con altre aziende come Midjourney, DeviantArt, Runway e Stability AI. Inoltre, Adobe ha recentemente lanciato il suo modello Firefly, addestrato sul suo catalogo di immagini con licenza, e lo ha integrato in vari prodotti Creative Cloud.