Google ha lanciato un’applicazione di intelligenza artificiale (AI) in occasione della “Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’accessibilità” per aiutare le persone con disabilità a ottenere informazioni più facilmente sul loro ambiente e a comunicare senza difficoltà.

Secondo quanto riportato da The Verge, Google ha introdotto diverse app mobili per migliorare l’accessibilità per le persone con disabilità.

La terza giornata di maggio di ogni anno è dedicata alla sensibilizzazione sull’accessibilità. Google ha dichiarato di collaborare costantemente con la comunità delle persone con disabilità per migliorare le sue funzionalità di accessibilità.

Una delle nuove app è “Lookout”, disponibile per dispositivi Android, progettata per aiutare le persone ipovedenti o ipovedenti a gestire le attività quotidiane in modo più semplice e rapido. Con la tecnologia Vision AI di Lookout, puoi utilizzare la fotocamera del telefono per ottenere informazioni sul mondo circostante e svolgere compiti come ordinare la posta o fare la spesa in modo più efficiente. L’app ti consente di identificare sette categorie di oggetti, come sedili, tavoli e bagni, fornendo indicazioni sulla loro direzione e distanza. Puoi anche scattare foto direttamente dall’app per ottenere descrizioni dettagliate degli oggetti.

Un’altra app, chiamata “Look to Speak”, aiuta le persone con difficoltà di linguaggio a comunicare utilizzando il tracciamento oculare attraverso la fotocamera frontale del dispositivo Android. Con Look to Speak, puoi selezionare frasi, emoticon, simboli o foto con gli occhi e farle pronunciare ad alta voce.

Google ha anche presentato “Project Gameface”, un mouse da gioco senza mani per dispositivi Android che consente alle persone con tetraplegia di controllare il cursore del computer utilizzando i movimenti della testa e delle espressioni facciali. Gli sviluppatori possono personalizzare le funzionalità del mouse in base alle esigenze degli utenti.

Per le persone non vedenti, è stata implementata la guida audio e le funzioni di lettura dello schermo tramite la funzione “Lens” di Google Maps. Utilizzando Lens in Google Maps, è possibile ascoltare i nomi e le categorie dei luoghi circostanti e ricevere indicazioni vocali dettagliate mentre ci si sposta.

Infine, gli operatori di teatri, palestre, luoghi di culto e altri luoghi possono aggiungere l’attributo “Auracast” ai propri profili su Google Maps per assistere le persone con problemi uditivi nell’ascolto dei suoni tramite apparecchi acustici, auricolari o cuffie Bluetooth compatibili.

Di Fantasy