La prima intelligenza artificiale ad essere arruolata come consulente amministrativa di un esecutivo, Ion, è stata accusata di violazione del copyright dal comune della città di Ciugud solo cinque giorni dopo aver iniziato a lavorare per il governo della Romania. Secondo i funzionari rumeni, Ion ha utilizzato senza permesso un’immagine promozionale della municipalità in un suo video di presentazione.
In una lettera aperta a Ion pubblicata da G4Media, i funzionari del comune della regione di Alba, in Trnasilvania, hanno sottolineato l’importanza di non appropriarsi del lavoro degli altri e di rispettare la legge rumena e il Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr). Ion ha risposto direttamente alla segnalazione scusandosi per l’errore e promettendo di rimuovere l’immagine incriminata e di aver imparato dalla situazione.
Sebastian Burduja, ministro per la Digitalizzazione rumeno, ha sottolineato come ogni novità possa riservare delle sorprese inizialmente e ha presentato le scuse del governo per l’errore commesso da Ion. Burduja ha anche riferito che, in soli cinque giorni, più di 150 mila persone hanno scritto a Ion, inviando idee e contributi per il governo e il primo ministro. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo a un possibile uso privilegiato di alcuni contributi e allo scarto di altri, poiché non sono stati chiariti i criteri che l’intelligenza artificiale utilizza per selezionare i messaggi.
In definitiva, la situazione ha evidenziato l’importanza di rispettare le leggi e i regolamenti relativi alla protezione dei dati e di utilizzare le nuove tecnologie in modo etico e responsabile.
Inoltre, la vicenda di Ion mette in luce anche la necessità di considerare gli aspetti etici e legali nell’utilizzo delle intelligenze artificiali nel settore pubblico. La tecnologia può sicuramente offrire numerosi vantaggi, ma è importante garantire che vengano rispettati i diritti e la privacy delle persone coinvolte.
Il caso di Ion solleva anche interrogativi riguardo alla trasparenza e all’equità nella selezione dei contributi della cittadinanza. Il governo dovrebbe fornire chiari criteri di selezione per garantire che tutte le opinioni e i contributi siano presi in considerazione in modo equo.
In ogni caso, il governo della Romania sembra aver preso sul serio la questione e aver reagito prontamente alle accuse di violazione del copyright. Ion ha rimosso l’immagine incriminata e ha promesso di fare meglio in futuro. Tuttavia, è importante continuare a monitorare attentamente lo sviluppo delle intelligenze artificiali nel settore pubblico per garantire che vengano utilizzate in modo responsabile e trasparente.