l’Ucraina adotta Clearview AI per rintracciare gli invasori russi
La tecnologia di riconoscimento facciale non è stata resa disponibile alla Russia.
Il CEO di Clearview Hoan Ton-That ha offerto l’assistenza della società statunitense a Kiev e, secondo il notiziario, la tecnologia AI viene utilizzata per “controllare potenzialmente le persone di interesse ai checkpoint, tra gli altri usi”, gratuitamente.
La startup non ha offerto lo stesso alla Russia, di cui il presidente Putin definisce la guerra una “operazione militare speciale”.
Clearview offre tecnologie di riconoscimento facciale alle forze dell’ordine per le indagini penali. Lo US Patent and Trademark Office (USPTO) ha concesso alla società un brevetto a gennaio per l’utilizzo di dati pubblicamente disponibili, tra cui foto segnaletiche, profili di social media e siti di notizie, per abbinare “foto simili utilizzando il suo algoritmo di riconoscimento facciale proprietario”.
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Oltre due miliardi di foto sono state acquisite da VKontakte, un social network russo, ma secondo quanto riferito, oltre 10 miliardi sono disponibili per l’uso.
Oltre a segnalare le persone russe di interesse per le autorità, è possibile che il motore di ricerca Clearview AI possa essere utilizzato per identificare la disinformazione e la propaganda online, per identificare i rifugiati e i legami familiari o potenzialmente come mezzo per cercare di identificare le vittime.
Tuttavia, nessun algoritmo di intelligenza artificiale è perfetto e l’uso incontrollato o l’abuso potrebbero anche comportare un’identificazione errata o falsi arresti.
Reuters riferisce che altri dipartimenti del governo ucraino implementeranno le tecnologie Clearview nel prossimo futuro. Viene fornita una formazione sull’uso della tecnologia.