Google I/O: Un evento ricco di innovazioni in Intelligenza Artificiale Generativa
L’edizione annuale dell’evento Google I/O ha messo in risalto un notevole numero di innovazioni nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GAI). Ecco un elenco ragionato delle principali novità, tutte annunciate durante l’evento, che coprono un vasto spettro di applicazioni, dai nuovi prodotti hardware Pixel fino a nuove funzionalità di AI.
1. Modelli di Lingua Estesa di Google (LLM) e PALM 2
La versione potenziata del Modello di Lingua Esteso di Google, denominata PaLM 2, si è rivelata più potente e versatile, grazie alla sua formazione su dati in oltre 100 lingue. Questo modello permette di collaborare a progetti di programmazione, matematica e scrittura creativa. È stato inoltre presentato Med-PaLM 2, un modello di lingua mirato specificamente alla diagnosi di condizioni mediche, che ha raggiunto l’85% di accuratezza nell’esame di licenza medica degli Stati Uniti. Infine, è in fase di formazione Gemini, il modello multimodale di nuova generazione.
2. Bard : l’assistente generativo conversazionale
Bard , l’assistente conversazionale di Google basato su AI, è ora accessibile in oltre 180 paesi e ha imparato a comunicare in giapponese e coreano. Presto, sarà in grado di comprendere e parlare 40 lingue. Le sue funzionalità visive sono in continua espansione e presto sarà possibile includere immagini nelle risposte e nei prompt. Bard sarà integrato con Adobe Firefly per la conversione da testo a immagine e per semplificare l’editing in Adobe Express. Sono inoltre previste integrazioni con altri servizi di terze parti, tra cui Kayak, OpenTable, Instacart, Wolfram e Khan Academy.
3. Vertex AI e i suoi nuovi modelli di base
Vertex AI, la piattaforma di Google per l’Intelligenza Artificiale, ha introdotto tre nuovi modelli di base disponibili tramite API, Generative AI Studio o data science notebook. Codey, un modello base text-to-code, può essere aggiunto agli SDK o alle applicazioni per la creazione e la modifica del codice. Il modello di base da testo a immagine, Imagen, offre la produzione di media sintetici. Infine, i nuovi modelli di base Chirp speech-to-text sono stati progettati come una sorta di traduttore universale per il servizio clienti e gli assistenti AI abilitati alla voce.
4. Innovazioni in ricerca e creazione
Google ha introdotto nuove funzionalità basate sull’IA per migliorare la ricerca e la creazione. Ad esempio, Google Foto lancia un nuovo strumento Magic Editor con la capacità di spostare e modificare oggetti, oltre a estendere lo strumento Gomma magica e a consentire la manipolazione dell’illuminazione e di altri elementi. Google Meet, invece, utilizza l’IA generativa per creare sfondi unici, offrendo agli utenti la possibilità di nascondere l’ambiente circostante durante le videochiamate.
5. Google Duet : Nuovo set di funzionalità di IA per Google Workspace
Google ha annunciato un insieme di funzionalità di Intelligenza Artificiale Generativa per Google Workspace, raggruppate sotto il nome di Google Duet . In particolare, Gmail introdurrà uno strumento chiamato “Aiutami a scrivere”, che supporterà gli utenti nella stesura delle email, compresa la compilazione automatica di nomi e altre informazioni pertinenti. Inoltre, lo strumento di conversione testo in immagine sarà incorporato in Presentazioni Google, mentre Fogli Google avrà la capacità di automatizzare la classificazione dei dati e creare piani personalizzati.
6. Google Ricerca: Integrazione di IA nei risultati di ricerca
Google includerà snapshot basate sull’IA nei risultati di ricerca, arricchendo l’esperienza utente con riepiloghi di domande e modalità conversazionali che permetteranno di continuare la ricerca senza che l’IA perda il contesto pertinente.
7. Google Foto: Nuovi strumenti basati sull’IA
Google Foto sta lanciando un nuovo strumento chiamato Magic Editor, che permette di spostare e modificare oggetti, estendendo lo strumento Gomma magica e offrendo la possibilità di manipolare l’illuminazione e altri elementi. Inoltre, il nuovo strumento “Informazioni su questa immagine” sarà in grado di valutare il contenuto visivo per tracciarne la storia e determinare se l’immagine potrebbe essere un deepfake.
In conclusione, l’evento Google I/O ha svelato una serie di innovazioni in termini di Intelligenza Artificiale Generativa, che vanno dalla potenziata capacità di comprensione del linguaggio alla creazione di nuovi strumenti utili per migliorare la produttività e l’esperienza utente. Le novità annunciate rappresentano un passo avanti significativo nel campo dell’IA e promettono di cambiare il modo in cui interagiamo con le tecnologie digitali.