Le reti fungine sotterranee connettono le piante, permettendo lo scambio di sostanze nutritive e informazioni e svolgono un ruolo essenziale nel mantenimento degli ecosistemi naturali sani e nella mitigazione del cambiamento climatico. Grazie al progetto I-Wood dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), finanziato dall’European Research Council (ERC), si stanno studiando le interazioni tra vegetali e funghi micorrizici al fine di ricrearle attraverso lo sviluppo di modelli virtuali e reti robotiche fisiche.
Il progetto I-Wood propone un nuovo paradigma di reti robotiche virtuali e fisiche ispirate alla comunicazione inter-pianta mediata da funghi sotterranei e ai comportamenti collettivi associati. Il progetto studierà, estrarrà e formalizzerà le regole dei meccanismi di interazione pianta-fungo per sviluppare un modello simile a un perceptron ispirato alla pianta e una nuova generazione di robot ispirati alle piante in grado di esplorare il suolo utilizzando le loro radici con capacità di crescita, invecchiamento, ramificazione e allungamento in risposta alla loro percezione aumentata dalla rete e implementando comportamenti collettivi ispirati alle piante.
L’approccio multidisciplinare del progetto mira a testare l’impatto e la fattibilità dell’approccio in un social network misto, dove i robot interagiscono con piante reali per facilitare lo sviluppo di reti micorriziche. Barbara Mazzolai, direttrice associata per la robotica e Direttore del Laboratorio Bioinspired Soft Robotics dell’IIT, ritiene che queste tecnologie possano aumentare le conoscenze sulla relazione tra simbionti e ospiti.
Il progetto I-Wood è finanziato dall’Unione europea e fa parte di una serie di progetti che esaminano come le versioni artificiali degli esseri viventi possano aiutare gli organismi della vita reale e il loro ambiente a sopravvivere e prosperare, garantendo al tempo stesso che il cibo per le persone rimanga abbondante. L’obiettivo è quello di preservare le reti fungine, che sono essenziali per la biodiversità e la tutela del clima, per il futuro a lungo termine del pianeta.