L’IA in tempo reale può generare linee per la musica strumentale dal vivo
 

I ricercatori del Natural Language Processing Lab dell’Università di Waterloo hanno sviluppato un sistema di intelligenza artificiale (AI) in tempo reale in grado di generare linee per la musica strumentale dal vivo. Il nuovo sistema si chiama LyricJam ed è stato attivato nel giugno 2021 con oltre 1.500 utenti che lo hanno testato da allora.

Il team presenterà la propria ricerca alla Conferenza internazionale sulla creatività computazionale a settembre. 

Il laboratorio è guidato da Olga Vechtomova, una professoressa di ingegneria che è stata nominata in informatica all’università. Vechtomova sviluppa applicazioni AI da anni e il lavoro del laboratorio ha inizialmente portato alla creazione di un sistema che apprende le espressioni musicali degli artisti prima di generare testi nel loro stile.

Gli studenti laureati di Vechtomova e Waterloo Gaurav Sahu e Dhruv Kumas hanno anche sviluppato una tecnologia che utilizza diversi componenti musicali come progressioni di accordi, tempo e strumentazione. La tecnologia è in grado di sintetizzare i testi in modo che riflettano lo stato d’animo e le emozioni espresse dalla musica dal vivo. 

La rete neurale
Il sistema riceve continuamente clip audio grezzi mentre un musicista o una band esegue musica strumentale. Successivamente, la rete neurale elabora i dati prima di generare nuovi testi, che gli artisti possono utilizzare per sviluppare i testi delle loro canzoni.

“Lo scopo del sistema non è scrivere una canzone per l’artista”, afferma Vechtomova. “Invece, vogliamo aiutare gli artisti a realizzare la propria creatività. Il sistema genera linee poetiche con nuove metafore ed espressioni, guidando potenzialmente gli artisti in direzioni creative che non hanno mai esplorato prima”.

La rete neurale di nuova concezione è in grado di apprendere quali temi e parole lirici sono associati ai diversi aspetti della musica e, cosa più impressionante, lo fa in ogni singola clip audio. 

Il team ha condotto uno studio sugli utenti in cui i musicisti suonavano musica dal vivo mentre utilizzavano il sistema.

“Una scoperta inaspettata è stata che i partecipanti si sono sentiti incoraggiati dalle linee generate a improvvisare”, ha detto Vechtomova. “Ad esempio, le linee hanno ispirato gli artisti a strutturare gli accordi in modo leggermente diverso e a portare la loro improvvisazione in una nuova direzione rispetto a quanto originariamente previsto. Alcuni musicisti hanno anche usato le linee per verificare se la loro improvvisazione avesse avuto l’effetto emotivo desiderato”.

Collaborare con l’IA
Un altro degli aspetti principali di questa ricerca è stata la dimostrazione della collaborazione e della co-creatività tra esseri umani e intelligenza artificiale. Secondo i partecipanti, il sistema ha agito come un partner musicale, acritico, che ha permesso ai musicisti di suonare senza restrizioni. Hanno anche detto di sentirsi incoraggiati a suonare gli strumenti musicali anche se non stavano lavorando sui testi.

Il nuovo sistema LyricJam è l’ultimo esempio di come l’intelligenza artificiale si sta facendo strada nelle nostre menti creative. Mentre parliamo sempre della connessione tra umani e AI, è spesso in termini di aree come la salute. Con nuovi progressi come questi, ci stiamo avvicinando ad essere connessi a queste macchine anche in modo creativo.

Di ihal