Opera, il popolare browser web, ha recentemente introdotto un aggiornamento significativo per il suo assistente AI generativo, noto come Aria, arricchendolo con nuove funzionalità di modifica dei contenuti. Ora, gli utenti hanno la possibilità di insegnare a Aria a imitare il loro stile di scrittura basandosi su esempi inviati, utilizzando lo stesso potente modello linguistico di grandi dimensioni di ChatGPT di OpenAI.
Aria è una funzionalità nativa gratuita per i browser Opera, in grado di interagire con gli utenti, cercare informazioni, riassumere il contenuto di siti web e generare testo. I nuovi aggiornamenti offrono opzioni avanzate a questi strumenti. La funzione “Riformula” consente agli utenti di selezionare una porzione di testo e di permettere all’intelligenza artificiale di rielaborare solo quella specifica parte, invece dell’intero output. Nel frattempo, la funzione “Riutilizzo” permette di combinare elementi da diverse risposte per creare nuove query o comandi, evitando la tediosa ripetizione o la necessità di spiegare nuovamente il contesto. Gli utenti possono semplicemente evidenziare le parti da riutilizzare e chiedere a Aria di integrarle in una richiesta aggiornata.
Opera prevede che questi aggiornamenti porteranno a risposte e contenuti più veloci, accurati e utili da parte di Aria. Questo permetterà agli utenti di perfezionare le loro query e ottenere contenuti più facilmente, insieme a risposte più rapide e precise. Ad esempio, una persona che sta pianificando un viaggio potrebbe ricevere consigli personalizzati da Aria su attività e alloggio per creare un itinerario di viaggio su misura. Tutto ciò senza dover reinserire il contesto.
Joanna Czajka, direttrice del prodotto Opera, ha dichiarato: “Quest’anno abbiamo ridisegnato il nostro browser per migliorare l’interazione degli utenti di Opera con l’intelligenza artificiale. Con questa versione, stiamo migliorando la loro esperienza in due ambiti chiave: le query e la creazione di contenuti. Le persone desiderano creare i contenuti di cui hanno bisogno o ottenere i migliori risultati nelle query nel modo più rapido, accurato e con il minimo sforzo possibile. Con questo aggiornamento, stiamo realizzando questo obiettivo”.
Oltre a queste nuove funzionalità, gli utenti possono ora anche insegnare a Aria a scrivere in modo simile al loro stile di scrittura. La funzione “My Style” permette agli utenti di inviare esempi del loro modo di scrivere, permettendo all’intelligenza artificiale di imitarne il tono e la voce. Questi esempi vengono elaborati in modo che Aria possa riprodurre in qualche modo lo stile naturale dell’utente, utile per attività come scrivere recensioni o e-mail professionali.
Anche senza personalizzare il testo tramite “My Style”, Aria offre ora più strumenti per specificare il tipo di contenuto che si desidera creare prima di iniziare a scrivere. Ci sono pulsanti dedicati per diverse tipologie di contenuto, come post di blog, discorsi o e-mail, insieme a opzioni per l’argomento generale e la lunghezza della scrittura desiderata.
Opera continua a investire in modo significativo nell’integrazione di strumenti di intelligenza artificiale generativa nei suoi browser, includendo sia ChatGPT che ChatSonic come partner di conversazione. Questi strumenti offrono funzionalità come la riscrittura di testi in vari stili, come una soap opera, un commento sportivo o una serie di domande a quiz. La competizione in questo settore è accesa, con soluzioni simili come il chatbot AI Bing di Microsoft, DuckDuckGo con la sua DuckAssist e il “Summarizer” del browser web Brave. Inoltre, Google ha recentemente introdotto Bard AI in tutto il suo ecosistema software.