Dall’invenzione del telaio, ai tessuti a temperatura controllata, ai camerini AR/VR, la tecnologia ha sempre avuto un ruolo nella moda.

Oggi, l’industria della moda è un settore da 2 trilioni di dollari che impiega oltre 200 milioni di persone, quindi capire come i vestiti fanno sembrare e sentirsi bene le persone è un grande business. L’intelligenza artificiale è già stata utilizzata per progettare collezioni, analizzare le tendenze e prevedere cosa sarà popolare in futuro.


Tenendo conto di fattori come la popolarità dei social media o i modelli meteorologici, l’intelligenza artificiale può aiutare a risparmiare tempo e denaro prevedendo quali vestiti potrebbero vendere molto prima che vengano prodotti. Non c’è motivo per i designer di indovinare con certezza quali colori o tessuti attireranno i consumatori perché invece un algoritmo può farlo.

L’uso dell’intelligenza artificiale non è solo limitato alla produzione di abbigliamento; potrebbe anche svolgere un ruolo enorme negli stessi negozi al dettaglio. I negozi potrebbero utilizzare i dati di acquisti precedenti e sondaggi sui clienti combinati con l’intelligenza artificiale per creare esperienze di acquisto personalizzate per ogni cliente e persino prevedere quali nuovi prodotti potrebbero essere interessati ad acquistare. Anche fotografi come Javier Aranburu utilizzano l’intelligenza artificiale nel modo in cui catturano e modellano i vestiti nel modo più adatto ai clienti. Questa tecnologia è già utilizzata da Aranburu e rivenditori come Uniqlo che sono in grado di consigliare gli acquisti ai clienti in base alle loro scelte precedenti.

 

I consumatori non cercano solo un prodotto di cui hanno bisogno, ma anche qualcosa che si adatti sia al loro stile personale che alla forma del corpo. I marchi hanno risposto a questa domanda e ora impiegano stilisti virtuali che utilizzano algoritmi per creare look personalizzati per gli acquirenti in tempo reale. Inoltre, le aziende utilizzano persino l’intelligenza artificiale per analizzare le immagini di persone che indossano vari abiti e quindi fornire feedback su ciò che pensano sia bello o meno. 


Consolidando questo matrimonio di stile e tecnologia, il Fashion Institute of Technology (FIT) ha recentemente annunciato una partnership triennale con Shapeways Inc., un mercato online per prodotti stampati in 3D. 

 
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Quest’ultimo punto, la massima personalizzazione del proprio guardaroba, è forse una delle applicazioni più interessanti dell’IA nel settore della moda. Siamo tutti abituati all’idea di ottenere abiti su misura da un sarto. Il processo richiede tempo e denaro, ma il risultato è che ottieni un abito che si adatta al tuo corpo come se fosse stato creato per te. Ma se potessimo saltare il sarto? E se potessimo fornire le dimensioni del nostro corpo a un algoritmo e ottenere una serie di modelli generati che si adatterebbero esattamente come progettato?  SUITABLEE , un’azienda di sartoria di fascia alta fondata da poco, ha rivoluzionato questo spazio facendo proprio questo.

 
Il “Digital Pattern Innovator” di SUITABLEE ha lo scopo di offrire ai clienti il ​​modo migliore per ottenere abiti su misura in modo conveniente, veloce e confortevole. Il sistema funziona tramite uno scanner del corpo a infrarossi 3D, un metodo locale volto a raccogliere dati sul corpo per aiutare a generare meglio i modelli di abbigliamento per i clienti online in Nord America ed Europa.

Ho avuto l’opportunità di incontrare i fondatori di SUITABLEE Jean-Sebastien Siow e Jean-Jeremie Siow, per discutere di come l’intelligenza artificiale sta cambiando l’industria della moda, nonché delle loro intuizioni come fondatori del colore all’intersezione tra moda e tecnologia.

In che modo SUITABLEE utilizza l’IA?

Tutto è iniziato nell’ottobre 2015, con un’idea innovativa di combinare la sartorialità della vecchia scuola con la tecnologia. Il marchio è stato lanciato senza un ufficio o un negozio perché volevamo crescere dalle radici e avere solide basi. Ci siamo trasferiti localmente, visitando case e uffici con migliaia di tessuti per fornire l’eleganza di abiti personalizzati ai nostri clienti nel comfort delle loro case. Inizialmente, si trattava di imparare i dettagli dell’abito personalizzato da sarti esperti. 

Col passare del tempo abbiamo notato che le misurazioni che prendiamo sono dati preziosi. In quel momento ci è venuta l’idea. Abbiamo iniziato a preparare un enorme database di misurazioni e migliaia di scansioni corporee. I dati sono stati quindi utilizzati nell’intelligenza artificiale per creare una rete neurale di dati per misurazioni e forme del corpo. Usiamo questa intelligenza artificiale per comprendere la misurazione di ogni cliente e fornire abiti ultra-aderenti alla gamma più conveniente. 

La nostra   tecnologia di dimensionamento automatico genera modelli di indumenti digitali personalizzati derivati ​​da una grande quantità di dati provenienti da migliaia di scansioni del corpo dei nostri clienti locali. Con le migliaia di clienti che abbiamo misurato e scansionato durante i primi anni della nostra esistenza, abbiamo documentato e digitalizzato tutti i modelli di design dei nostri abiti e li abbiamo adattati con le numerose modifiche e ritocchi richiesti nel processo di sartoria. Associando questi modelli davvero unici alle qualifiche dei clienti stessi, ora siamo in grado di generare con precisione modelli nuovi e unici basati sulle risposte dei clienti alle nostre 12 domande (data la ricchezza di correlazioni che contengono i nostri dati). L’intelligenza artificiale aiuta ad apprendere queste correlazioni.
L’intelligenza artificiale è essenziale per la nostra attività perché ci sono pochissimi corpi identici. Ogni singola persona ha la sua morfologia unica, che richiede quindi intelligenza attraverso l’accumulo e la convalida dei dati esistenti. Questa intelligenza aiuta a generare una dimensione personalizzata unica per ogni cliente.

Cosa lo rende unico rispetto alle piattaforme di abiti personalizzati esistenti?

Non c’è un concorrente nel mondo degli abiti personalizzati in grado di generare misurazioni per gli abiti come facciamo noi. La maggior parte dei concorrenti fa ipotesi casuali sulle taglie dei vestiti dei propri clienti con misure di taglia molto semplici che i clienti devono prendere manualmente. Ciò consente un ampio margine di errore umano e di interpretazione. La nostra tecnologia di dimensionamento non lascia spazio a molte interpretazioni. In sostanza, forniamo una vestibilità su misura senza richiedere i molteplici appuntamenti fisici di un’esperienza su misura tradizionale.

Quali sono alcuni esempi interessanti di intelligenza artificiale utilizzata nel settore della moda che ti interessano?

Amiamo la capacità dell’intelligenza artificiale nel settore di consigliare abbigliamento e stili fuori catalogo per i clienti. La possibilità di avere uno stilista di intelligenza artificiale è sicuramente qualcosa che stiamo guardando.

Essendo persone di colore nel campo dell’IA, cosa ne pensi della diversità e dell’inclusione nel settore?

Gli asiatici nati in America o in Canada di solito non sono raffigurati in ruoli di primo piano nell’industria della moda. Tuttavia, il forte background degli asiatici che studiano in scienze informatiche combinato con Montreal (la nostra casa) come hub per l’intelligenza artificiale ha sicuramente aiutato a rendere reale la possibilità con SUITABLEE. Non abbiamo mai sentito alcuna resistenza all’integrazione dell’intelligenza artificiale nella nostra azienda. Il nostro background ingegneristico ha forse reso più facile acquisire notorietà nel campo della moda, dove gli asiatici attualmente non svolgono un ruolo dominante.

Potresti parlare un po’ del pregiudizio razziale negli algoritmi di intelligenza artificiale e di come questo potrebbe influire sull’uso degli algoritmi di intelligenza artificiale nella moda?

Vediamo assolutamente pregiudizi razziali nel modo in cui i nostri clienti possono qualificare le loro taglie. Ad esempio, gli asiatici tendono ad avere le gambe più corte rispetto alle altre razze. Tuttavia, non è raro che gli asiatici menzionino di avere gambe di lunghezza normale o media. Poiché non chiediamo la razza di qualcuno nel nostro questionario AI, le risposte fornite dai nostri clienti potrebbero essere distorte a causa del proprio pregiudizio razziale.

Come vedi l’evoluzione della tua tecnologia AI in futuro?

Vedremo molti più miglioramenti nella precisione delle taglie dei nostri capi. Poiché l’intelligenza artificiale ci ha aiutato a spingerci, stiamo esaminando l’intelligenza artificiale come strumento per aiutare le persone a modellare e personalizzare i loro abiti per esigenze specifiche (matrimoni, lavoro, interviste, ecc.). Il miglioramento della precisione dei nostri capi continuerà a spingerci ad essere i più veloci nella produzione di prodotti personalizzati. Siamo in testa alla corsa in termini di velocità di produzione e continueremo ad essere i più veloci al mondo grazie alla nostra precisione.
Qual è per te la cosa più entusiasmante del futuro dell’IA nella moda?

L’intelligenza artificiale ha un’enorme opportunità in futuro. Le applicazioni sono infinite. Oltre alla semplice generazione di taglie perfette per gli abiti, vediamo che l’intelligenza artificiale contribuisce a rendere la moda un settore molto più rispettoso dell’ambiente. La produzione di indumenti e la restituzione dei prodotti sono così dispendiosi e dannosi per il nostro ambiente: vediamo che l’intelligenza artificiale aiuta a ridurre gli indumenti indesiderati e gli indumenti mal misurati che contribuiscono ai resi e agli sprechi.

Annie Brown di Lips

Di ihal