Oggi, sulla Giornata della Terra 2020, Accenture , Intel e la Sulubaaï Environmental Foundation hanno annunciato il Progetto: CORaiL, una soluzione basata sull’intelligenza artificiale (AI) per monitorare, caratterizzare e analizzare la resilienza della barriera corallina.
Progetto: CORaiL è stato distribuito a maggio 2019 nella barriera corallina che circonda l’isola di Pangatalan nelle Filippine e ha raccolto circa 40.000 immagini, che sono state utilizzate dai ricercatori per misurare la salute della barriera corallina in tempo reale.
“Progetto: CORaiL è un incredibile esempio di come l’IA e la tecnologia dei bordi possano essere utilizzate per aiutare i ricercatori a monitorare e ripristinare la barriera corallina. Siamo molto orgogliosi di collaborare con Accenture e la Fondazione ambientale SulubaaÏ su questo importante sforzo per proteggere il nostro pianeta “.Rose Schooler, vicepresidente aziendale Intel nel gruppo vendite e marketing
Perchè importa
Questo studio è importante poiché le barriere coralline sono tra le forme di vita più vulnerabili del mondo, con oltre 800 specie di coralli che forniscono habitat e riparo per circa il 25% della vita marina globale.
Le barriere coralline sono attualmente sotto assalto e lo sbiancamento dei coralli è il risultato diretto dell’innalzamento della temperatura del mare. Altre cause di candeggio includono cambiamenti alla luce o sostanze nutritive nelle acque oceaniche. Ciò costringe il corallo a espellere le alghe simbiotiche che vivono nei loro tessuti, il che si traduce nel colore bianco che è spesso associato allo sbiancamento.
Le barriere coralline sono anche sottovalutate e benefiche per la sopravvivenza dell’uomo. Proteggono le coste dalle tempeste tropicali, forniscono lavoro e cibo a 1 miliardo di persone e generano ogni anno 9,6 miliardi di dollari in turismo e attività ricreative.
“L’intelligenza artificiale offre opportunità senza precedenti per risolvere alcuni dei più fastidiosi problemi della società”, ha dichiarato Jason Mitchell, amministratore delegato delle attività di Comunicazione, Media e Tecnologia di Accenture e cliente leader dell’azienda per Intel. “Il nostro ecosistema di partner aziendali e sociali per questo progetto di” AI per il bene sociale “dimostra che esiste una forza numerica per produrre un impatto ambientale positivo”.
Come Big Data & Machine Learning sono usati
L’abbondanza e la diversità dei pesci rappresentano un importante indicatore della salute generale della barriera corallina. I tradizionali sforzi di monitoraggio della barriera corallina coinvolgono i subacquei umani che raccolgono direttamente i dati sott’acqua o acquisiscono manualmente riprese video e foto della barriera da analizzare in seguito. Questi metodi sono ampiamente affidabili e impiegati, ma presentano degli svantaggi: i subacquei possono interferire con il comportamento della fauna selvatica e influenzare involontariamente i risultati del sondaggio, e il tempo sott’acqua è limitato poiché i subacquei possono spesso scattare foto e video solo per circa 30 minuti.
Gli ingegneri di Accenture, Sulubaaï e Intel hanno unito le loro competenze per il Progetto: CORaiL per ripristinare e integrare l’attuale barriera corallina degradata nelle Filippine. In primo luogo, hanno costruito una protesi Sulu-Reef, una piattaforma sottomarina in cemento progettata da Sulubaaï per fornire un forte supporto a frammenti di corallo instabili. La protesi Sulu-Reef incorpora frammenti di corallo vivente che crescerà e si espanderà, fornendo un habitat ibrido per la vita dei pesci e dei mari. Quindi, hanno posizionato strategicamente videocamere subacquee intelligenti, equipaggiate con la piattaforma di servizi di analisi dei dati video di Accenture Intelligence (VASP) per rilevare e fotografare i pesci mentre passano. VASP utilizza l’IA per contare e classificare la vita marina, con i dati quindi inviati a un cruscotto di superficie, dove fornisce analisi e tendenze ai ricercatori in tempo reale,
La soluzione VASP di Accenture è basata su processori Intel® Xeon®, schede di accelerazione programmabili Intel® FPGA, una VPU Intel® Movidius ™ e la distribuzione Intel® di toolkit OpenVINO ™.
Qual è il prossimo
Gli ingegneri stanno lavorando al progetto di prossima generazione: il prototipo CORaiL, che includerà una rete neurale convoluzionale ottimizzata e un alimentatore di backup. Stanno anche prendendo in considerazione le telecamere a infrarossi, che consentiranno ai video di notte di creare un quadro completo dell’ecosistema corallino. Ulteriori usi potrebbero includere lo studio del tasso di migrazione dei pesci tropicali verso i paesi più freddi e il monitoraggio delle intrusioni nelle aree sottomarine protette o limitate.
Possiamo solo sperare che questo progetto venga ampliato nelle giurisdizioni future che dovranno monitorare attentamente la salute della barriera corallina come l’Australia e i Caraibi. Entrambe sono alcune delle acque più vulnerabili del mondo a causa della natura spietata del riscaldamento globale.